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Photo: © Tereza Nováková

La traslazione delle spoglie del Cardinal Beran

Data: 19.04.2018 - 20.04.2018, Luogo: Vatikán

Le spoglie del Cardinale Josef Beran hanno lasciato la Basilica di San Pietro in Vaticano nel tardo pomeriggio del 19 aprile 2018 per passare per l'ultima volta alla sua ultima casa romana, il Pontificio Collegio Nepomuceno. Il giorno successivo le spoglie del Cardinale sono state trasportate dal volo di Stato nella sua patria. Dopo quasi 50 anni è stato esaudito l'ultimo desiderio del Cardinal Beran e il suo corpo sarà sepolto nella Cattedrale di San Vito a Praga.

Il giovedì 19 aprile 2018 alle ore 14.00 è atterrato all'Aeroporto Militare Roma Ciampino il velivolo di Stato ceco con la Delegazione guidata dal Ministro della Cultura Ilja Šmíd che è arrivato a nome del Primo Ministro Andrej Babiš per accompagnare in patria le spoglie del Cardinale Josef Beran dopo quasi mezzo secolo dalla morte.

Nella Delegazione ceca guidata dal Ministro della Cultura era composta inoltre dal Vice Ministro degli Affari Esteri per la Sezione Europea Jakub Dürr, dal Vice Ministro della Cultura Kateřina Kalistová e dal Direttore del Dipartimento degli Affari Esteri dell'Ufficio del Presidente della Repubblica, Rudolf Jindrák. Oltre i rappresentanti dello Stato sono arrivati a Roma anche i rappresentanti della Chiesa compresi i 3 vescovi.

Nello stesso giorno in tardo pomeriggio si è svolta nelle Grotte Vaticane la Cerimonia Solenne durante la quale è stata traslata la cassa con le spoglie del Cardinale al luogo più sacro della basilica, l'altare presso la tomba di San Pietro, dove il Vicario Generale del Vaticano, Cardinale Angelo Comastri ha presieduto alla liturgia. Al termine della cerimonia è partita l'autocolonna con il carro funebre verso il luogo, dove Cardinal Beran ha vissuto e deceduto - il Pontificio Collegio Nepomuceno.

Lì è stata portata la cassa nella cappella per permettere ai connazionali cechi l'ultimo saluto. Dopo la Messa Solenne presieduta dal Cardinale slovacco Jozef Tomko, che ha conosciuto di persona il Cardinal Beran, ha pronunciato il suo saluto il Ministro della Cultura Ilja Šmíd, che ha ringraziato alla Santa Sede per aver accolto il connazionale ceco nel momento in cui il suo corpo non è potuto rientrare in patria. In conclusione il rettore del Nepomuceno Petr Šikula e l'Ambasciatore Pavel Vošalík hanno invitato il pubblico presente nel refettorio del Collegio.

Il giorno successivo la Delegazione governativa ha effettuato la visita in Vaticano fermandosi nei luoghi della Basilica di San Pietro sulle orme ceche per poi spostandosi nel Palazzo Apostolico per essere ricevuta dal secondo più alto rappresentante del Vaticano, S.Em.za Cardinale Pietro Parolin accompagnato dal Segretario di Stato per i Rapporti con gli Stati, Mons. Paul Richard Gallagher. Questo formato insolito di accoglienza, riservato solo ai Capi di Stato, conferma l'importanza dalla traslazione del Cardinale ceco per il Vaticano. 

Nel primo pomeriggio il Vescovo di Pilsen Mons. Tomáš Holub ha celebrato l'ultima liturgia  di saluto e successivamente la cassa con le spoglie del Cardinale Beran è stata trasportata all'Aeroporto, dove l'attendeva il velivolo di Stato Airbus 319 che poco dopo le quattro e mezzo ha lasciato il territorio italiano e si è diretto verso la Città di Praga che attendeva il ritorno trionfale del Cardinale.

Il Cardinal Beran ha lasciato la Città eterna ma il suo nome non sarà dimenticato. A breve sarà terminata la fasi diocesana del processo di beatificazione e successivamente sarà portata in Vaticano tutta la documentazione comprovante la fama di santità del Cardinal Beran per essere esaminata e valutata. In Vaticano si deciderà se Cardinal Beran sarà beatificato.

La tomba del Cardinal Beran non si trova più nella Basilica di San Pietro. Al suo posto nella Cappella della Madonna della Bocciata sarà però collocata la lastra marmorea che ricorderà il fatto che per la volontà di papa Paolo VI vi riposarono per 49 anni le spoglie dell'Arcivescovo di Praga e Primate ceco Cardinale Josef Beran.

In seguito riportiamo alcuni fatti storici relativi alla morte del Cardinal Beran.

Il Cardinale Beran, che per anni ha vissuto in esilio romano, voleva essere sepolto nella terra dei suoi antenati. Il suo amore per la patria confermano anche le parole con le quali si rivolge al Cardinal Beran il Vescovo di Litoměřice, Štěpán Trochta. Le sue parole sul ritorno trionfale nella patria in stile di Sant'Adalberto sembrano una profezia. Anche dalla lettera del Vescovo Trochta emerge che in riferimento agli avvenimenti di agosto del 1968 il ritorno di Beran fu impossibile. La Sicurezza di Stato comunista temeva molto il Cardinal Beran, perché il suo ritorno oppure delle sue spoglie avesse potuto provocare una "manifestazione silenziosa" di massa ancora più grande rispetto a quella provocata dalla morte di Jan Palach. Nell'archivio della Sicurezza di Stato è stato trovato un documento segretissimo che riportava i provvedimenti preventivi realizzati temendo la reazione di "una morte imminente del Cardinale".

Sul sito internet del Pontificio Collegio Nepomuceno troverete la presentazione che descrive le ultime 24 ore del Cardinal Beran.

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19. 4. 2018


20. 4. 2018