Signore e signori, cari compatrioti, amici della Repubblica Ceca,

colgo l'occasione per salutare tutti voi al mio arrivo, per presentarmi brevemente e per esporre le mie idee di lavoro.

Sono molto lieto che la mia probabilmente ultima missione diplomatica sarà quella di Console Generale della Repubblica Ceca a Milano, in Italia, un Paese che amo molto, sia in termini di storia e cultura, che di turismo e, naturalmente, dell´opera, calcio e sport in generale. E non dimentico la gastronomia: non ho mai incontrato un ceco che non ami la cucina italiana...

Durante i miei quasi trent'anni al Ministero degli Affari Esteri, ho ricoperto diversi incarichi come Capo dell'Ambasciata, ho lavorato in importanti organizzazioni internazionali come l'ONU, la NATO o l'OSCE, ma ho anche acquisito esperienza nella diplomazia bilaterale come Ambasciatore in Ucraina dal 2011 al 2016 o nella mia ultima missione come Console Generale della Repubblica Ceca a Toronto, in Canada, dal 2016 al 2020.

Per esperienza personale, posso dire di conoscere tutte le funzioni e le agende che il nostro ufficio deve svolgere. Tuttavia, dipende sempre dall'individuo il modo in cui affronta ciascuna di esse. Nonostante la brevità della mia nuova posizione, ho la sensazione che stiamo gestendo tutti i servizi consolari pertinenti a un livello molto buono, grazie all'impegno e alla dedizione spesso personale del mio console generale aggiunto e delle due colleghe. La creazione di un centro di smistamento consolare centrale a Praga, che sarà inaugurato nel prossimo futuro, contribuirà certamente a ottimizzare la fornitura dei servizi consolari.

Una parola da viaggiatore esperto su questo tema: a volte è sorprendente vedere in quali situazioni difficili, spesso al limite della minaccia alla vita, alla salute, alla proprietà o addirittura alla libertà, si trovino i nostri concittadini qui nel Nord Italia. Siamo costantemente pronti ad aiutare nei momenti di bisogno, ma ci sono ancora false illusioni tra molti dei nostri concittadini su ciò che il Consolato Generale può fare per loro. Vi preghiamo quindi di informarvi bene durante il vostro soggiorno, di non sopravvalutare la vostra forza e soprattutto di non aspettarvi che possiamo tirarvi facilmente fuori dai guai quando commettete un reato o infrangete la legge. Diventare un caso consolare non è piacevole per nessuno, credetemi!

Già durante il mio precedente soggiorno a Toronto, ho potuto constatare quanto il nostro lavoro possa essere utile per rafforzare la cooperazione economica e commerciale, sviluppare i contatti culturali e accademici, accrescere l'attrattiva turistica della Repubblica Ceca e rafforzare il prestigio generale del nostro Paese. Intendo proseguire il buon lavoro svolto dal mio predecessore in questi settori. A questo proposito, voglio anche lavorare a stretto contatto e combinare idee, risorse e mezzi con le altre istituzioni ceche che hanno sede nell'edificio consolare - il Centro Ceco, CzechTrade e Czechtourism. Uno stretto coordinamento con l'Ambasciata ceca a Roma è scontato, e faremo affidamento anche sui nostri Consoli onorari a Genova e Udine, come abbiamo fatto finora. Sono interessato ad ampliare la rete dei consolati onorari nel nord Italia per includere la regione Veneto.

Il Consolato Generale sarà aperto a qualsiasi vostro suggerimento, sia per migliorare i nostri servizi che per intraprendere iniziative che ci aiutino a raggiungere gli obiettivi sopra descritti. Saremo lieti di contribuire a stabilire contatti e cooperazione in vari settori a livello di regioni ceche con le regioni italiane del nord Italia o a livello di città.

Sia in Ucraina che in Canada ho tratto grandi benefici dalla collaborazione con le associazioni dei nostri connazionali. Il loro amore per la patria d'origine e la loro disponibilità a farsi coinvolgere ci hanno aiutato in tutti i settori citati. Non vedo l'ora di incontrarvi di persona e di partecipare alle nostre attività comuni!

Ivan Počuch, console generale